Il modello del “Circolo Virtuoso”, ispirato dal lavoro di Vittorio Coda, è al tempo stesso il mio modo di guardare all’impresa, la finalità che le attribuisco, l’orientamento valoriale, il modello decisionale che utilizzo (anche implicitamente) e il riferimento per la misurazione dell’impatto.
Il modello è stato nel tempo adattato alla realtà della Alessi e semplificata in quello che, a scopo divulgativo, chiamo “modello delle 3 P”.

 


La visione semplificata
qual e la visione di fondo che orienta il modo in cui fa impresa 1In sintesi, il modello rappresenta l’impresa come un circolo virtuoso che ruota intorno a 3 elementi costitutivi: le Persone, dalle quali tutto ha inizio; il Prodotto, che ci collega al vero signore e padrone di ogni azienda, il cliente; e il Profitto, senza il quale l’attività d’impresa non può sopravvivere.

 


La specifica finalità della Alessi, per come la vedo io
qual e la visione di fondo che orienta il modo in cui fa impresa 2Il Circolo Virtuoso esprime una triplice finalità, non tre finalità che in qualche modo si sommano. La finalità della Alessi è quella di perseguire allo stesso tempo questi tre obiettivi, tenendoli in equilibrio fra loro e facendo in modo che si influenzino positivamente l’un l’altro:

  • Il primato nella Design Excellence
  • la consistenza della redditività nel lungo periodo
  • Un ambiente di lavoro speciale

 


Il CV come stella cometa, per ispirare e guidare le decisioni
qual e la visione di fondo che orienta il modo in cui fa impresa 3Il Circolo Virtuoso è la rappresentazione di alto livello di una visione. Pur non essendo concepito come strumento operativo, guida e indirizza anche la gestione.
Il modo più naturale di utilizzarlo è considerarlo come una stella cometa: un riferimento da seguire di fronte ai bivi. Che ci  promette una meta di soddisfazione anche se e quando non la vediamo ancora con chiarezza. Il bello, e il difficile, è il compromesso, la mediazione tra i tre obiettivi da tenere contemporaneamente in considerazione; è anche la sfida che, personalmente, mi porta a scovare soluzioni che a prima vista possono sfuggire.

 


Il CV per la diffusione di una visione sistemica in azienda
qual e la visione di fondo che orienta il modo in cui fa impresa 4Nella mia interpretazione, ogni ruolo aziendale, ogni attività, ad ogni livello, impatta direttamente o indirettamente su tutte e tre le componenti.
Quanto più si sale nella scala gerarchica dell’azienda, tanto più è necessario avere uno sguardo circolare. Scendendo naturalmente le prospettive cambiano, ma resta importante a tutti i livelli evitare la “polarizzazione” dei punti di vista: questa rappresentazione invita ognuno ad allargare il proprio sguardo, pur salvaguardando la propria specializzazione.

 


L’impatto sul contesto
qual e la visione di fondo che orienta il modo in cui fa impresa 5È stato molto bello rendersi conto che gli stessi obiettivi che ritengo così centrali e indispensabili per il successo della nostra impresa implicano anche un beneficio per la società. E’ questa la piccola buona notizia che vorrei continuare a testimoniare: che, a condizione di adottare una sana concezione della finalità dell’impresa e quindi del suo ruolo sociale, il bene dell’azienda va di pari passo col bene di tutti gli stakeholder con i quali si relaziona: l’impresa è fatta per crescere insieme al contesto.

 

 

 

 

 

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