L’IA, come tutti i progressi tecnologici, possono essere usati nel bene o nel male, dipende da come in concreto essi sono recepiti nella struttura e nei processi gestionali. E questo, a sua volta, dipende dallo spirito in azione ovvero dallo scopo dell’impresa di fatto perseguito. Se lo scopo è di fare prosperare l’impresa nel rispetto e per il bene di tutti i suoi stakeholder, l’IA sarà fattore di sviluppo della stessa e di crescita delle persone; se invece è quello di produrre il massimo profitto possibile a beneficio alcuni attori forti, l’impatto dell’IA sarà ben differente.

Le altre domande al Prof. Vittorio Coda

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